Una riunione interministeriale, alla fine di febbraio, ha portato alla decisione comune: il nuovo drappo campeggia da qualche giorno su molti dei palazzi pubblici delle tre capitali (Ouagadougou, Bamako e Niamey) e rappresenta la volontà dei tre governi (tutti di matrice militare) di emanciparsi completamente dalla “tutela” coloniale francese che li ha accomunati per più di un secolo, ben oltre il 1960 anno in cui i tre paesi proclamarono la loro indipendenza formale.
Per i tre governi l’Aes costituisce uno strumento vitale nel contenimento del terrorismo di matrice jiaidista da cui sono attraversati i paesi; inoltre può diventare un fattore determinante nei rapporti con le nuove potenze che si sono affacciate nel Sahel contestualmente alla “cancellazione” della presenza militare francese: Cina, Russia, Turchia, Qatar, Iran.