“La politica non deve mischiarsi con lo sport”.

Le dinamiche sportive sono fortemente condizionate da scelte politiche che, spesso, usano due pesi e due misure. In Europa lo sappiamo bene.
“La politica non deve mischiarsi con lo sport”.

Gli atleti della Russia non hanno potuto partecipare ai giochi olimpici di Parigi, al contrario di quelli di Israele. I giocatori di tennis russi sono ammessi ai tornei più prestigiosi del circuito mondiale, solo senza bandiera, però; le squadre di calcio israeliane, invece, seguitano a giocare nei più prestigiosi tornei continentali d’Europa, creando, con la loro sola presenza, problemi d’ordine pubblico.

Non tutto il mondo, tuttavia, la pensa così.

Il Burkina Faso non ha accettato che l’Unione Ciclistica Internazionale (UCI) abbia ritirato il Tour du Faso dal proprio calendario internazionale per la presenza di una squadra russa. Ha rivendicato, invece, il diritto d’invitare a partecipare e competere sul proprio territorio chi ritenga opportuno, sottolineando come la sovranità del Paese va riaffermata in tutti i contesti, anche quello sportivo. “… è il Tour de Faso. Non è né il Giro d’Europa, né il giro degli Stati Uniti…” ha affermato Bassolma Bazié, quando esercitava ancora le funzioni di Ministro di Stato.

Redazione
Fonte: Sidwaya