Si chiama “Faso Dan Fani” il tessuto riconosciuto e ufficializzato made in Burkina Faso, simbolo del patriottismo Burkinabé, a diventare l’uniforme scolastica del Paese. Tutto iniziò quando il capitano-Presidente Thomas Sankara ribattezzò l’Alto Volta, colonia francese, in Burkina Faso (Paese degli uomini retti), nel 1984. In questa colonia si svolgeva principalmente l’attività di coltivazione di cotone da qui nacque questa pregiata stoffa, ricca di colori e di disegni geometrici, con gli anni il “Faso Dan Fani” divenne un simbolo della rivoluzione e dell’identità nazionale. Durante le cerimonie ufficiali, i matrimoni, i battesimi, e tante altre, la popolazione Burkinabé ha sempre indossato con orgoglio queste stoffe diventate parte del patrimonio del Burkina Faso. Nell’ aprile del 2019, le autorità hanno registrato il marchio. Questo tessuto è prima di tutto culturale, per questo motivo, al fine di trasmettere i valori del proprio paese e promuovere il consumo locale, il Consiglio dei Ministri, il 9 agosto 2023 ha stipulato un decreto che istituisce l’abbigliamento scolastico in Faso Dan Fani. L’introduzione di questa divisa è iniziata all’inizio dell’anno scolastico 2023-2024 ed è stata graduale, fluida e non vincolante. Il decreto infatti specifica che la misura sarà applicata progressivamente in tutte le scuole pubbliche e private del Burkina Faso, i comuni urbani dove si è svolta questa graduale introduzione di divisa scolastica sono: Koudougou, Bobo Dioulasso, Ouagadougou e il comune rurale di Sabou. L’uniforme è stata indossata solo il lunedì, all’innalza bandiera. L’opinione pubblica ha accolto con favore questa iniziativa e le autorità hanno lanciato ufficialmente la commercializzazione del tessuto Faso Dan Fani etichettato e registrato. Grazie a questa nuova misura, l’intera catena di lavoro dietro a queste stoffe pregiate ne beneficerà, dai coltivatori di cotone ai filatori, ai tessitori e ai sarti; il Burkina Faso ha una risorsa interna che garantisce valore economico e culturale