Negli spazi ombreggiati del santuario di Nostra Signora di Yagma alle porte della capitale, Ouagadougou, la celebrazione eucaristica guidata dal cardinale Pietro Parolin, segretario di stato vaticano, è stata seguita anche da una delegazione governativa capeggiata dal primo ministro, Rimtalba Jean Emmanuel Ouedraogo.

Le immagini che circolano sulle celebrazioni evidenziano la partecipazione di una folla dalle grandi proporzioni: si tratta anche di pellegrini provenienti da una parte delle 15 diocesi che costituiscono la rete cattolica tra Burkina e Niger. Va ricordato infatti che entrambi i paesi saheliani stanno facendo i conti con le scorribande di varie milizie jihadiste che, nel solo Burkina Faso, hanno provocato migliaia di morti (negli ultimi 10 anni) e due milioni di sfollati interni.
Nell’ottobre del 2024 tra Burkina Faso e Stato Vaticano è stato rinnovato un “protocollo addizionale” che regola la procedura per il rilascio del certificato di personalità giuridica alle persone giuridiche canoniche pubbliche con sede nello stato saheliano.

Fonti:
Le cardinal Pietro Parolin en pèlerin de l’espérance au Burkina Faso. Vatican news (2025, 13 febbraio). https://www.vaticannews.va/fr/eglise/news/2025-02/le-cardinal-pietro-parolin-en-pelerin-de-l-esperance-au-burkina.html
Jubilé des 125 ans d’évangélisation au Burkina : Autour du représentant du Pape, des milliers de chrétiens prient pour un pays débarrassé de « toute forme de violence ». Le Faso.net (2025, 16 febbraio). https://lefaso.net/spip.php?article136136