LA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE OVUNQUE

Conoscere il Sahel per capirne le trasformazioni. Allo stesso modo guardare alla sponda africana del Mediterraneo per cogliere le linee di faglia che legano (e non solo collegano) quelle realtà all’Europa, con l’Italia a fare da porta d’ingresso.
Questa l’ambizione di una testata come Latitudini: il motto sovrastante “la cooperazione internazionale a tutte le”… [Latitudini, appunto]indica il cambiamento che si è ormai consolidato nelle relazioni tra Nord e Sud del pianeta, definitivamente trasformate in un “unicum” dalle migrazioni.
Così la cooperazione internazionale diffonde la sua azione dappertutto e non c’è barriera che ne possa bloccare il cammino.
Latitudini intende fornire tutti gli strumenti di conoscenza grazie alla rete di persone che, in Burkina Faso, in Mali, in Tunisia, sono impegnate nei progetti di sicurezza alimentare, emancipazione femminile, istruzione, tutela della salute attualmente in fase di implementazione.
Un’azione che parte da una realtà interregionale, l’Umbria e le Marche, dove le Organizzazioni della socetà civile dedite alla cooperazione internazionale stanno conquistandosi uno spazio significativo nelle attenzioni dell’opinione pubblica.
Questa iniziativa prende un suo passo regolare nella primavera del 2022 nei giorni in cui i dèmoni della guerra tornano a far sentire la loro voce fatta di missili e bombe: con il cuore stretto dall’angustia per ciò che accade cercheremo di mantenere il nostro itinerario fatto di solidarietà attiva e rispetto del prossimo.
Andrea Chioini